Sono iniziati i lavori di ristrutturazione della baita da adibire a rifugio non gestito nell’ambito del progetto Co.Lo.N.I.A. Nella prima foto il trasporto dei materiali di cantiere con elicottero.
L’inizio dei lavori ha previsto la realizzazione delle impalcature e la demolizione del manto di copertura del tetto, ormai fatiscente.
Gli scavi al piano terreno prevedono la predispesizione per la posa di nuova pavimentazione con lastre in pietra di recupero (locale) posate “Opus incertum”. L’edificio rurale era in precedenza adibito a stalla con soprastante fienile. La pavimentazione del piano terra era stata realizzata con la tecnica della posa della pietra “a rizzada”, ossia selciato grossolano atto a sopportare il peso dei bovini e garantirne un corretto calpestio. Degni di nota sono i cordoli, di notevoli dimensioni, posati a lato dei canali di scolo dei liquami.
I lavori proseguiranno nella stagione autunnale, fino a quando le condizioni metereologiche lo permetteranno.